Obiettivi

PRINCIPI ISPIRATORI DEL SERVIZIO SCOLASTICO FINALITA’ EDUCATIVA GENERALE Educazione integrale della persona Motivare per educare METE EDUCATIVE DELLA SCUOLA ELEMENTARE Maturare la coscienza di sé e del proprio rapporto con il mondo esterno; Acquisire in modo sempre più chiaro e approfondito la realtà sociale; Conquistare la propria identità di fronte al contesto sociale; Raggiungere una preparazione culturale che ponga le premesse per un’educazione permanente e ricorrente.

PRINCIPI ISPIRATORI DEL SERVIZIO SCOLASTICO
FINALITA’ EDUCATIVA GENERALE
Educazione integrale della persona
Motivare per educare

METE EDUCATIVE DELLA SCUOLA ELEMENTARE

Maturare la coscienza di sé e del proprio rapporto con il mondo esterno;
Acquisire in modo sempre più chiaro e approfondito la realtà sociale;
Conquistare la propria identità di fronte al contesto sociale;
Raggiungere una preparazione culturale che ponga le premesse per un’educazione permanente e ricorrente.

OBIETTIVI GENERALI SCUOLA ELEMENTARE

Educare ad una cultura paritaria ed alla centralità della persona, uomo – donna, pur nella consapevolezza delle differenze
Alleviare il disagio giovanile emergente dalla vita quotidiana scolastica e suggerire gli opportuni interventi
Acquisire uno “stile” sano di vita
Maturare la capacità di apertura e di confronto non pregiudiziale verso gli altri;
Sollecitare gli allievi a riconoscere la propria dimensione personale al fine di individuare le motivazioni e gli interessi alle scelte future
Riconoscere l’ambiente come un vero e proprio bene, meritevole di difesa nell’interesse della collettività, e della conseguente necessità di un’autoregolamentazione che superi la semplice tutela della proprietà individuale
Acquisire una conoscenza “viva” della realtà circostante, grazie alla quale i giovani potranno acquisire una mentalità ecologica e gli strumenti per avanzare proposte e assumere comportamenti consapevoli

SCELTE EDUCATIVE ED ORGANIZZATIVE

Accoglienza
Programmazione educativa e didattica
Organizzazione a tempo di percorsi modulari attraverso l’aggregazione di discipline in aree multidisciplinari
Recupero degli usi e delle tradizioni con il coinvolgimento di esperti
Escursioni sul territorio
Visite guidate
Viaggio d’istruzione

OBIETTIVI FONDAMENTALI SCUOLA ELEMENTARE
La nostra scuola nell’assumere l’impegno di realizzare la formazione educativa, culturale e sociale, delinea i criteri di base per favorire nell’alunno:

La costruzione di una positiva immagine di sé:
differenziando le proposte formative secondo le individuali potenzialità e capacità, nel rispetto dei ritmi e dei modi di apprendere di ognuno;

la consapevolezza dei propri diritti e doveri:
responsabilizzando ogni alunno nell’assunzione di impegni e lasciando libertà individuale nell’esprimersi, nel confrontarsi per giungere a scelte autonome nel massimo rispetto di sé;

lo sviluppo della propria identità:
come realtà differente e complessa nella cultura delle pari opportunità, favorendo l’inserimento dell’alunno nel mondo delle relazioni interpersonali stimolandolo a sviluppare i rapporti con gli “altri”, a superare l’intolleranza e la discriminazione, attraverso la solidarietà

l’acquisizione di un atteggiamento di ricerca:
perseguito attraverso la problematizzazione della realtà, la ricerca delle ipotesi e delle soluzioni al fini di attivare e sviluppare il pensiero critico, strumento indispensabile per costruire una personale interpretazione della realtà e poterla confrontare con quella degli altri.

APETTI PEDAGOGICO-DIDATTICI
L’obiettivo unitario del progetto educativo elaborato dal Collegio dei docenti attuato con percorsi differenziati e adattati all’età cronologica e mentale degli alunni nelle varie classi di scuola elementare e nelle sezioni di scuola dell’infanzia, è la “convivenza democratica”.
L’obiettivo unitario del progetto educativo elaborato dal Collegio dei docenti: la convivenza democratica per la molteplicità delle sue finalità investe il campo:
antropologico – culturale – educativo – pedagogico – sociale, viene supportato da altri percorsi interdisciplinari e trasversali, relativi alla:
· Educazione alla legalità
· Educazione ambientale
· Educazione alla salute
· Educazione alle pari opportunità
· Protezione civile

BISOGNI DEL TERRITORIO
Dall’analisi del territorio e dell’ambiente socio-culturale scaturiscono i bisogni dell’utenza.

· Sviluppo e/o potenziamento delle capacità di socializzazione;
· Integrazione del curricolo con attività che promuovono linguaggi diversificati;
· Acquisizioni di crediti formativi (riferiti soprattutto alla conoscenza delle nuove tecnologie e della lingua straniera)

LINEE OPERATIVE

Accoglienza
La scuola è tesa a favorire l’accoglienza dei genitori e degli alunni

Scuola elementare
Nella scuola elementare, all’inizio dell’anno scolastico vengono elaborati dai docenti, per classi parallele, i progetti accoglienza riferibili ai primi quindici giorni di attività didattiche, volti a favorire l’inserimento degli alunni, con particolare riguardo alla fase d’ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità.

Continuità
Per favorire il processo di continuità educativo – didattico e per garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico ed al positivo conseguimento delle finalità della scuola di base i docenti, delle classi prime e quinte elementari, programmano all’inizio dell’anno scolastico incontri con le insegnanti di scuola materna ed i docenti di scuola media del territorio di appartenenza per il relativo raccordo pedagogico – curricolare. Durante l’anno scolastico si effettuano incontri tra i docenti delle classi di passaggio della scuola elementare.

Verifica
Le verifiche vengono svolte in incontri collegiali del team docenti, con scansioni quindicinali. In tale sede i docenti procedono al confronto professionale sugli obiettivi raggiunti da ciascun alunno al fine di regolare la programmazione didattica.

Valutazione
La valutazione è parte integrante della programmazione e rappresenta la verifica dell’insegnamento – apprendimento.

MODALITA’ ORGANIZZATIVE
Prima di procedere alla proposta di nuovi obiettivi o alla regolazione del lavoro precedentemente programmato, il team docenti valuta i processi di maturazione e di apprendimento di ciascun alunno per individuare il dinamico evolversi della sua crescita formativa.

1. INIZIALMENTE:
vengono predisposte prove d’ingresso per la conoscenza delle potenzialità e dei bisogni degli alunni;

2. IN ITINERE:
si procede alla verifica degli obiettivi programmati;

3. NEI TEMPI TERMINALI:
si registrano i risultati conseguiti nel trimestre o quadrimestre. Quanto emerso permette ai docenti di predisporre piani individualizzati per i soggetti con difficoltà di apprendimento.

PROGETTAZIONE EXTRACURRICULARE
Nelle ore extracurricolari, per potenziare lo sviluppo cognitivo-affettivo-razionale dell’alunno, vengono svolti in orario scolastico ed approvati dal Collegio dei docenti:

1. I colori dell’arte;
2. Computer amico;
3. S.O.S. ambiente solo per le classi terze, quarte e quinte;
4. Il teatro a scuola;
5. Inglese anche in prima solo per le classi prime;
6. Educazione stradale solo per le classi terze, quarte e quinte;
7. Musica e canto;

INIZIATIVE PER SUPERARE SITUAZIONI DI SVANTAGGIO CULTURALE

Nella nostra scuola sono presenti alunni scarsamente scolarizzati, o provenienti da ambienti socio – culturali svantaggiati o con situazioni affettive carenti, ai quali si aggiungono alunni di diverse etnie. La scuola si prodiga nel creare condizioni favorevoli al loro recupero culturale e sociale.
I docenti si impegnano in percorsi formativi individualizzati, in progetti didattici flessibili e mediano la loro azione con attività aggiuntive.
Non dimenticando, nel caso di gruppi minoritari, di rispettarne le radici, insegnando loro a raccogliere, dalla propria storia, i valori, le esperienze, le conoscenze e le competenze a sostegno della loro identità.
A supporto di questi alunni, il collegio dei docenti ha deliberato un progetto multimediale di potenziamento della lingua straniera (inglese) e di recupero relativamente all’ambito linguistico e antropologico.

INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI CON HANDICAP

L’Istituto Montessoriano è particolarmente attento al raggiungimento dell’integrazione degli alunni in situazione di handicap e impegna docenti – alunni nel complesso percorso di accettazione della diversità, rappresentando un coinvolgente e significativo momento di crescita per ogni componente della comunità scolastica.
Il responsabile dirigente dell’istituto si impegna, fin dall’inizio dell’anno scolastico, a garantire per gli alunni in situazioni di handicap, l’insegnate di sostegno, in modo da garantire, a detti alunni, interventi calibrati ai loro bisogni, nel rispetto dell’iter evolutivo, dei tempi di attenzione e di applicazione di ognuno.